Il panorama editoriale ligure si arricchisce di una nuova pubblicazione, 'O Stafi', una rivista completamente scritta in genovese, diretta da Andrea Acquarone. Un mensile che rinasce dopo oltre 100 anni, e che vuole tornare a essere una 'frustata', proprio come il suo nome, all'omologazione, un angolo di critica sui grandi temi. Una rivista regionalista, ma al tempo stesso europeista, che parla di economica, ambiente, cultura e società. Pensata come le Gazzette dell'Ottocento, quattro pagine, di cui la prima riservata agli editoriali, la seconda all'attualità, la terza alla cultura e la quarta agli spettacoli. "Sarà uno spazio di riflessione, di critica - spiega il direttore - un unicum nel suo genere. Un modo provocatorio per affrontare temi non provinciali. 'O Stafi' cercherà di interpretare i grandi temi che interessano la Liguria ma non solo. Per quanto riguarda la lingua, a prescindere dal richiamo alla lunga stagione della stampa in genovese tra 800 e 900, l'uso del genovese è una scelta di rottura".
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