(ANSA) - RAPALLO (GENOVA), 7 GIU - "La nostra pazienza è
finita": i giovani imprenditori di Confindustria, dal palco del
49mo convegno a Rapallo, mandano un messaggio chiaro al governo
che continua a non ascoltare la loro voce, e lo incalzano perché
non è più tempo di campagne elettorali né tantomeno di scontri
con l'Unione europea, ora più che mai dopo la mina della
procedura di infrazione per debito eccessivo. La strada da
percorrere è quella della crescita, del "dialogo" e del
"confronto serio".
Giovani Confindustria incalzano governo
Prima giornata di lavori al meeting di Rapallo