Non partiranno domani a bordo della 'nave delle armi', la Bahri Jazan, i quattro generatori destinati all'Arabia Saudita. Lo ha comunicato l'autorità portuale di Genova alla delegazione del Calp nel corso di un presidio a cui hanno partecipato diverse decine di persone per protestare contro l' arrivo nel porto di Genova del cargo saudita.
La Cgil ha revocato lo sciopero e il presidio indetto per domani mattina: "Rimarcando l'importante passaggio segnato oggi - scrive il sindacato in una nota - rimarremo attenti a tutto ciò che avviene nel Porto di Genova e pronti a confrontarci con chiunque voglia essere parte attiva nel migliorare la nostra società".