Ha attraccato al terminal Gmt alle 5.30 di stamattina la Bahri Jazan, 'gemella' della 'Yanbu', definita nave delle armi perchè aveva imbarcato in un porto del nord Europa cannoni.
Teknel, l'azienda romana che ha prodotto e venduto all'Arabia Saudita i generatori fermi in porto a Genova e al centro di una polemica con i portuali che li ritengono materiale bellico, ha scritto al premier Giuseppe Conte per chiedere un intervento del governo che chiarisca la vicenda. La lettera porta la firma del direttore generale di Teknel Raffaele Greco. "Porto alla Sua attenzione il problema relativo al blocco all'esportazione in Arabia Saudita dei Power Generator progettati, prodotti e qualificati da Teknel, realtà industriale che negli ultimi mesi è oggetto di una campagna stampa "scandalosa" che influenza negativamente gli addetti al carico del Porto di Genova e che determina l'impossibilità di esportare le nostre forniture attualmente ancora stoccate al CSM (Centro Smistamento Merci) da oltre un mese. Come abbiamo già avuto modo di precisare alla stampa ed a tutte le autorità coinvolte in questa questione i generatori Teknel, in questa configurazione, non sono prodotti militari".