(ANSA) - GENOVA, 5 LUG - Trasformare il cantiere di un restauro
in luogo culturale, permettendo a turisti e cittadini di poter
visitare una delle chiese più affascinanti di Genova da punti di
vista inediti che, una volta terminati i lavori, non saranno più
accessibili. Il ricavato delle visite sarà investito in attività
di solidarietà. Accade alla basilica di Santa Maria delle Vigne,
nel cuore antico della città, dove da settembre verrà inaugurato
un nuovo percorso di visita, curato dalla società Kalata che si
occupa del restauro. Il restauro interesserà l'interno e il
campanile. "L'intervento riguarderà il consolidamento del
campanile - spiega Carla Arcolao, responsabile per la
soprintendenza - e del castello delle campane. Abbiamo un
finanziamento di circa 800 mila euro su Vigne e San Siro e
privilegeremo proprio i due campanili". "La compagnia di San
Paolo ha investito oltre un milione di euro nel restauro" spiega
Roberto Timossi, della Compagnia di San Paolo.
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