Liguria

Nina e Laura, Seborga cerca principessa

Una vuole riaprire zecca, l'altra il riconoscimento politico

Redazione Ansa

C'è la rivendicazione dell'indipendenza del principato di Seborga nei programmi di governo presentati dalle due candidate al ruolo di principessa: Nina Menegatto e Laura Di Bisceglie, che si sono presentate agli elettori presentando i loro programmi. Nina è la consorte del principe dimissionario Marcello I e figlia del primo principe di Seborga, Giorgio I. "Vorrei riorganizzare gli statuti, modernizzarli", ha detto Nina, che punta a una maggiore promozione di Seborga in Italia e all'estero anche organizzando eventi sportivi e attività legate al territorio. Tra le iniziative: "Riaprire la Zecca di Seborga, in modo che in paese si possa tornare a utilizzare il Luigino", ha detto Nina.
    Cultura e storia sono alla base di Laura Di Bisceglie, che vorrebbe creare un museo nella casa natale di Giorgio. "Seborga è uno stato sovrano dei Cistercensi - ha detto - E' un principato riconosciuto, ma di diritto. Manca solo il riconoscimento politico che otterremo cercando i documenti spariti da qui".

I seborghini voteranno il 10 novembre: per la prima volta alla guida dell'autoproclamato principato ci sarà una donna.

Nina Dobler Menegatto, ha 40 anni, è nata a Kempten, in Germania. È amministratrice di una società edile. Da oltre 15 anni è molto attiva a Seborga dove ha ricoperto per due volte il ruolo di Consigliere della Corona, occupandosi della gestione degli Affari Esteri.

Laura Di Bisceglie, 45 anni, è nata a Sanremo e risiede a Seborga, dove gestisce un negozio. È figlia di Giorgio Carbone, che il 20 agosto del 1996 dichiarò l'indipendenza di Seborga, mai riconosciuta dall'Italia, e divenne primo principe di Seborga.
   

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