Polemiche a Genova per la scelta del Comune di intitolare lunedì prossimo un ponte pedonale alla memoria del contractor genovese Fabrizio Quattrocchi, rapito e ucciso in Iraq e medaglia d'oro al valor civile alla memoria. Il punto è che quel passaggio in città sul torrente Bisagno tra corso Galliera e via Moresco è da sempre noto agli abitanti della zona come 'passerella Firpo': da Attilio Firpo, il partigiano 'Attila' fucilato proprio in corso Galliera il 14 gennaio 1945 e ricordato con una piazza sulla sponda occidentale del ponte e una targa su quella orientale dove fu ucciso.
Il Comune di Genova precisa che il ponte che verrà intitolato a Fabrizio Quattrocchi non risulta fosse intitolato a Firpo e anzi proprio dai controlli effettuati non risulta avesse alcun nome. La scelta sull'intitolazione di un luogo a Quattrocchi nasce nel 2017, su mozione proposta del consigliere comunale di Fratelli d'Italia Alberto Campanella. Il Comune di Genova ha poi approvato la mozione per ricordarlo con una via o una piazza. Le verifiche sono quindi proseguite con l'ufficio della toponomastica, composto da membri tecnici espressione anche dell'università, dell'istituto di storia patria e un rappresentante del comune, Pietro Salemi (Italia Viva)