Venticinque chilometri di coda in A10, da Genova Prà verso Savona a causa dei cantieri. E' il dato comunicato dalla centrale operativa della polizia stradale nel pomeriggio. Nel lungo incolonnamento molti vacanzieri che hanno deciso di passare il Capodanno nelle località del ponente ligure o in Costa azzurra. E' la fotografia della terza giornata di disagio per chi si trova a viaggiare in autostrada diretto a Ponente.
Già questa mattina si erano registrati incolonnamenti per i numerosi cantieri aperti. In A7 si segnalavano code di 3 km tra Genova Bolzaneto e Ronco Scrivia per lavori. In A12 coda di un chilometro tra Genova Est e Genova Nervi e tra Recco e Rapallo, qui anche per un mezzo in avaria. In A10 5 km di coda per lavori tra il bivio con la A26 e sempre in A26 code per traffico intenso tra Masone e Voltri. Ieri il governatore Giovanni Toti aveva parlata di "tempesta perfetta" a causa di due giorni di traffico quasi paralizzato il Liguria dove a causa anche del maltempo che ha causato frane sulle strade provinciali e statali percorrere l'autostrada in molti casi è l'unica possibilità di spostarsi. Toti aveva criticato anche il ministero dei trasporti arrivando a chiedere la gestione dei tratti autostradali liguri. Ieri sera, dopo un colloquio con l'Ad di Autostrade Roberto Tomasi, ha ottenuto un incontro per lunedì 30 in Regione. Mentre Aspi ha garantito che misure saranno adottate per mitigare il disagio dei viaggiatori, anche con il taglio dei pedaggi che sono già in atto in A26 sulla Masone-Ovada, sulla A12 Rapallo-Chiavari, sulla A7 Genova Bolzaneto - Genova Ovest, in A10 tra Genova Prà e Genova Aeroporto e sulla Genova Est - Genova Ovest in A12-A7 e sempre in A12-A7 tra Genova Est e Genova Bolzaneto.
Sul tratto genovese il traffico è complicato anche dal fatto che tra Genova Voltri e Genova Sestri Ponente il traffico ferroviario è bloccato fino a domani sera per messa in sicurezza di un cavalcavia.
Ieri seconda giornata di bollino nero, dopo quella di Santo Stefano erano state registrate code fino a 13 km tra Masone e Genova Voltri in A26, 9 in A10 tra Celle Ligure e Savona, 9 in A12 tra Chiavari e Rapallo, 6 in A10 tra Genova Prà e Arenzano.
Primi interventi per mitigare i disagi di chi viaggia sulle autostrade liguri, dopo giorni da bollino nero a causa dei cantieri. Da domani verrà ridotto l'impatto dei cantieri allestiti per frane nel tratto tra Arenzano e Savona in A10: dalla prima mattina torneranno agibili tre corsie su quattro, modulabili a seconda dei maggiori flussi di traffico. Per quanto riguarda la messa in sicurezza delle barriere fonoassorbenti, la maggior parte dei cantieri saranno di tipologia mobile, con lavori che si svolgeranno nella notte. Autostrade ha già pianificato alcune chiusure di tratti per operare. Al momento riguardano in A10 i tratti tra Genova Prà e Genova Aeroporto nella notte tra il 30 e il 31 e tra Arenzano e Varazze (questa notte), mentre in A12 resterà chiusa la stazione di Lavagna per la notte tra il 29 e il 30. Le decisioni sono arrivate da un vertice tenutosi in Regione, tra il presidente Giovanni Toti, l'assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone e personale della Direzione tecnica di Asp
"Noi albergatori savonesi siamo arrabbiati, stanchi e delusi. Dicevamo da settimane che i cantieri sulla A10 andavano chiusi prima delle feste di Natale. Se ne sono fregati tutti e siamo piombati nel caos". Duro attacco ad Autostrade da parte di Angelo Berlangieri, presidente dell'Unione Albergatori di Savona.
Il Mit attacca il governatore. "I disagi sono legati all'incuria che negli anni ha caratterizzato il lavoro di Autostrade. Chi ha governato negli ultimi anni la nostra Regione avendo avuto il tempo di cambiare le cose prima adesso sollecita il Governo ad intervenire come se si accorgessero solo ora dello stato delle infrastrutture liguri, avanzando pure pretese". Così in una nota il sottosegretario alle infrastrutture e ai Trasporti, Roberto Traversi, risponde al governatore della Liguria Giovanni Toti.