(ANSA) - MILANO, 12 FEB - "Fabrizio De André e PFM. Il
concerto ritrovato", ha una storia unica e affascinante come,
del resto, il suo protagonista.
Sono le uniche immagini di quella tournée che sono tornate
alla luce grazie a un'intuizione del batterista della Pfm, Franz
Di Cioccio ("io non compaio, ma non me ne frega niente,
l'importante è che tutti possano vederlo", ha detto).
Il documentario ha emozionato Dori Ghezzi, vedova di De Andrè,
che pure gli si era avvicinata con un poco di timore: "In realtà
- ha spiegato - ho scoperto che su quel palco c'era quella
naturalezza, che forse deriva dalla consapevolezza di non essere
ripresi e quindi non c'era la necessità di fare del proprio
meglio ma lo facevano per il piacere di farlo". (ANSA).
De Andrè e Pfm, è ancora emozione in film Veltroni
Nelle sale live ritrovato del '79. D. Ghezzi, c'era naturalezza