Ci sono gli irriducibili del calcetto e chi non riesce a rinunciare a fare serata con il gruppo di amici bevendo birre. Chi fa finta di nulla e chi non vuole perdere i clienti.
E, ancora, denunciato un uomo residente a Torino che vagava in auto "dopo un litigio con la fidanzata", un gruppo di amici in macchina dopo avere passato la serata a bere, titolari di locali che non avevano abbassato la saracinesca dopo le 18 per non perdere i clienti affezionati.
Nel Tigullio i carabinieri hanno denunciato tre persone: una coppia di Milano, lui 40 e lei 29, sorpresi a pescare in una zona vietata. I militari hanno scoperto che i due erano arrivati nel levante, nella loro seconda casa, senza auto denunciare la loro presenza alle autorità regionali. E poi, una donna di 48 anni a Casarza Ligure originaria di Torino ma residente a Milano fermata sulla strada del Bracco senza un motivo per giustificare il suo spostamento. E per strada a Genova, la polizia municipale ha iniziato a disperdere gli assembramenti con gli altoparlanti.
(ANSA).
Coronavirus: calcetto o a bere con amici, boom di denunce
In Liguria forze dell'ordine impegnate per rispetto decreto