Dopo il primo caso di Covid-19 al cantiere del nuovo ponte di Genova i lavori hanno subito un contraccolpo. L'operaio, un uomo di Reggio Emilia, è dipendente della Fagioli, una delle aziende principali in azione sul viadotto.
Intanto un secondo operaio, dipendente di una ditta di pitturazioni, ha la febbre e sono scattati ulteriori controlli.
Questa mattina si è tenuta una videoconferenza tra i costruttori e i sindacati, mentre nel pomeriggio, se ne svolgerà un'altra tra sindacati confederali, di categoria e struttura commissariale. Il consorzio PerGenova, in accordo con i protocolli sanitari applicati dalla Asl, ha dato avvio a una sanificazione più approfondita rispetto a quella che veniva effettuata già nei giorni scorsi e che interessa gli spazi comuni come docce, mense, spogliatoi e mezzi. In queste ore gran parte delle lavorazioni sono sospese a causa delle forti raffiche di vento.
Ponte Genova: decine di operai in quarantena
Dopo il primo positivo un secondo operaio ha la febbre