La procura della Corte dei Conti della Liguria, nella sua relazione annuale punta ancora una volta l'attenzione sulla sanità ligure. E' in fase di chiusura, l'indagine che riguarda l'ospedale San Martino di Genova che ha portato alla luce migliaia di casi di esami del sangue, e altre analisi di laboratorio, registrate come interne, ma che in realtà non lo erano.
Il procuratore evidenzia come "il 18,5% del personale in servizio presso l'ospedale San Martino, cioè quasi 1/5, nel periodo di riferimento (2016/2017), ha commesso fatti illeciti".
Dure le parole di Mori, che nella sua relazione punta il dito e dice: "E' evidente che la soluzione, davanti a casi di queste dimensioni, e per giunta reiterati nel tempo, e in alcuni casi dalle stesse persone, non può essere giudiziaria; siamo fuori dalla patologia, della quale di regola si dovrebbero occupare le Procure contabili. Il San Martino, allo stato, è fuori governo".
Il procuratore ha nuovamente evidenziato che "la Liguria eroga un servizio sanitario a costi elevati e con un livello di qualità medio-bassa, e che andrebbero indagate le ragioni strutturali e le cause che generano una preponderanza dei costi sui ricavi". (ANSA).
Corte Conti: procuratore: 'Il San Martino è fuori Governo'
Mori: 18,5% del personale tra 2016-17 ha compiuto atti illeciti