"Nessun contrasto con i sindaci, anche se qualcuno vorrebbe utilizzare questo momento per alimentare uno scontro politico che non esiste. Come chiediamo autonomia a Roma, mai interverremo sulle ordinanze dei Sindaci, che conoscono bene i loro territori e se riterranno di dover adottare provvedimenti più restrittivi si confronteranno con i propri cittadini, commercianti, imprenditori". Lo scrive il governatore ligure Giovanni Toti in risposta a 70 sindaci che hanno chiesto di non emettere nuove ordinanze. "Rilevo che un documento politico, firmato da una settantina di sindaci su 234, per lo più di un colore politico, non sia il miglior modo per avviare un confronto - dice ancora Toti -. Con Anci regionale abbiamo sempre mantenuto un rapporto costante e serio di confronto, tanto che il presidente dei sindaci Marco Bucci, partecipa ogni sera alla nostra cabina di regia. Non discuteremo mai le prerogative dei sindaci, così come riteniamo non possano essere messe in discussione le esigenze di governo della Regione. Lunedì comunque comincia una nuova stagione con le nuove regole del Governo e siamo certi che le affronteremo con serietà, assumendoci ognuno le responsabilità legate al proprio ruolo" scrive il governatore.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it