Liguria

Protocollo Liguria, previsti 3 metri tra ombrelloni

Sarà vagliato da comitato tecnico scientifico

Uno stabilimento balneare in Liguria

Redazione Ansa

 Sarà di 3 metri la distanza minima tra ombrelloni prevista negli stabilimenti balenari liguri. Lo annuncia in una nota l'assessore al Demanio di Regione Liguria Marco Scajola. "Abbiamo incontrato in videoconferenza le associazioni di categoria dei balneari e le Camere di commercio - dichiara -. Abbiamo raggiunto un accordo e sottoscritto un documento per permettere agli stabilimenti di riaprire e lavorare, mantenendo le condizioni di sicurezza, cioè un distanziamento di 3 metri tra un ombrellone e l'altro, distanza misurata partendo dalle due aste piantate nella sabbia, e una distanza sempre di 3 metri tra una fila e l'altra. Questo protocollo, concordato con le associazioni, verrà validato dal comitato tecnico scientifico, composto da figure sanitarie, che verrà varato nei prossimi giorni". Il documento prevede una distanza minima di un metro e mezzo per le attrezzature da spiaggia non situate nella postazione con l'ombrellone, ad esempio i lettini. 

La Regione Liguria ha accolto la richiesta di alcuni Comuni di passare dal 50% di spiagge libere e 50% attrezzate pre Covid-19 al 70% di spiagge attrezzate e 30% di spiagge libere "per andare incontro alle esigenze dei concessionari viste le distanze che gli vengono imposte per garantire la sicurezza dei bagnanti". Lo annuncia l'assessore al Demanio marittimo della Regione Liguria Marco Scajola stasera nel punto stampa sull'emergenza coronavirus. "Sulle spiagge libere è aperto un confronto con Anci Liguria, stiamo vagliando diverse linee guida che i Comuni possono applicare per la sicurezza dei cittadini", aggiunge.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it