(ANSA) - GENOVA, 20 MAG - "Lo spaccio nei vicoli è mutato.
Non ci sono più i disperati che arrivavano con i barconi, ma ci
sono veri e propri gruppi organizzati che si sono spartiti il
territorio, anche in modo violento".
La procura monitora da tempo lo spaccio nei vicoli e ha
portato avanti numerose operazioni, come quella della squadra
mobile con gli arresti differiti, o con l'applicazione
dell'aggravante della minorata difesa delle forze dell'ordine.
"Negli ultimi tempi - spiega il procuratore - con la riduzione
degli sbarchi abbiamo notato che ci sono gruppi più strutturati
di spacciatori, senegalesi o nigeriani, che hanno marcato il
territorio e se lo sono presi".
"Oltre alla repressione e all'intervento delle forze
dell'ordine e della magistratura - conclude Cozzi - ci vogliono
anche forti iniziative da parte della politica. Bisogna fare in
modo che le attività lecite "occupino" quel territorio. Perché
dove avanza la legalità recede il marcio e l'illegalità".
(ANSA).
Droga: Cozzi; spaccio in vicoli è mutato ed è strutturato
Cittadini si sono sentiti doppiamente vessati in lockdown