(ANSA) - GENOVA, 03 GIU - Nel primo giorno di apertura delle
frontiere verso l'Italia, code chilometriche a Ventimiglia per i
cittadini italiani diretti in Francia, a causa dei meticolosi
controlli sull'autocertificazione al valico di Ponte San
Ludovico. Disagi per le centinaia di frontalieri diretti al
lavoro soprattutto nel Principato di Monaco.
La situazione di disagio è stata denunciata dal parlamentare
di Forza Italia Giorgio Mulè. "Il giorno del ritorno alla
normalità si è già trasformato in un incubo per chi dalla
frontiera di Ventimiglia deve arrivare in Francia, soprattutto
per i frontalieri. Nell'unico varco aperto, quello del ponte San
Ludovico, le autorità francesi hanno alzato un vero e proprio
muro contro gli italiani: per attraversare il confine sono
necessarie ore perché la Gendarmerie controlla uno per uno tutti
coloro che vogliono attraversare la frontiera. Si tratta di una
misura dal vago sapore ritorsivo: si impone un intervento
immediato del governo e in particolare del ministero degli
Esteri per far tornare la situazione alla normalità". (ANSA).
Code a frontiera Ventimiglia, controlli ferrei dei francesi
Mulè: 'Atteggiamento ritorsivo, intervenga Di Maio'