"E' un po' presto per dire come sarà Sanremo. Sono state rese note le date, dal 2 al 6 marzo, un mese dopo rispetto all'anno scorso".
"La priorità ora è la musica, sia per i giovani sia per i big. Stanno arrivando i pezzi dal primo settembre". "Tutta la prima parte fino a novembre è incentrata sulla musica. Avremo il piacere di ascoltare centinaia e centinaia di pezzi", ha aggiunto il direttore artistico e conduttore del festival.
"Il Covid lascia alla tv la capacità di adattarsi. Senza il pubblico stiamo facendo una tv che non avremmo mai immaginato di fare, neanche a febbraio quando abbiamo fatto Sanremo nella totale normalità. Venti giorni dopo ho fatto i 'Soliti ignoti' senza pubblico e con la distanza tra i concorrenti e gli ignoti.
Ora non vediamo l'ora di tornare alla normalità", ha concluso Amadeus. (ANSA).
Sanremo: Amadeus, Festival in totale normalità o nulla
Speriamo sia il primo post Covid