(ANSA) - ROMA, 07 OTT - In seguito alla riapertura dei Centri
di Ascolto vicariali, chiusi a causa della pandemia sono stati
fatti i primi bilanci dell'impatto del lockdown sul tessuto
economico e sociale cittadino. Da uno studio congiunto
effettuato da Caritas diocesana e Fondazione Auxilium e
pubblicato su 'Il Cittadino' è emerso che nei mesi scorsi si
sono rivolte ai CdA 2.
Inoltre, 1.800 persone hanno chiesto aiuto allo Sportello di
Soliðdarietà Caritas. Circa 70 mila euro sono stati i buoni
spesa distribuiti e usati nei supermercati. Oltre 36 mila i
pasti da asporto preparati nella Mensa della Casa della
Gioðvane, 987 sono stati i supporti alimentari distribuiti a
3.100 personeð, 25 mila i pasti provenienti dalla ristorazione
scolastica e deðstinati a 17 tra mense di carità, punti
distribuzione e gruppi di strada in collaborazione con il Comune
di Genovað. 9.800 kg di prodotti sono stati donati da aziende e
distribuiti a 9 enti di carità della Diocesi. (ANSA).
Covid: Centri ascolto vicariali Genova, +40% richieste aiuto
Distribuiti 70 mila euro in buoni spesa e 36 mila pasti