In attesa della presentazione della nuova Giunta della Regione Liguria, il presidente Giovanni Toti continuerà "a guidare la sanità ligure, visto il difficile momento storico legato alla pandemia". E' stato deciso all'unanimità in un vertice di maggioranza.
"In merito alla composizione della giunta si è discusso unicamente delle deleghe e della loro suddivisione, in modo da garantire agli assessorati piena coerenza e massima efficacia - sottolineano i partecipanti al vertice -. Un nuovo incontro per portare avanti il ragionamento con i partiti della coalizione e formare quindi la Giunta regionale si svolgerà lunedì prossimo".
Secondo indiscrezioni Cambiamo rinuncerà a uno dei tre assessori potenziali (il partito del governatore ha ottenuto il 22%), ma dovrebbe avere la presidenza del Consiglio (reclamata dalla Lega) che andrebbe a Ilaria Cavo, ex assessore alla Cultura, uscita dall'elezioni con un bagaglio di oltre 7000 preferenze: sarebbe la prima donna in 50 anni a guidare il parlamentino ligure. L'assessore 'ceduto ' da Cambiamo dovrebbe andare a Fratelli d'Italia che, visto il buon risultato elettorale (oltre il 10%), passerebbe da uno a due rappresentanti in Giunta. Tre posti andranno alla Lega. Mentre resterebbe fuori lo schieramento composto da Forza Italia e Liguria popolare. Stando a questa impostazione, gli assessori di Cambiamo dovrebbero essere i confermeti Giacomo Giampedrone e Marco Scajola, per Fratelli d'italia certo l'assessore uscente Gianni Berrino, per la Lega un altro assessore uscente, Andrea Benveduti. I nomi per gli altri posti sono ancora in discussione.