Liguria

Sommariva, voglio fare centravanti

Neo presidente, darò continuità a progetti avviati

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 25 NOV - La scelta di candidarsi la spiega così: "Ho sempre fatto il mediano: arrivato a questo punto, verso la fine della mia carriera lavorativa, volevo provare a fare il centravanti". Mario Sommariva, 63 anni, attuale segretario generale del porto di Trieste, andrà a guidare come presidente l'Autorità di sistema portuale del Mar ligure Orientale (La Spezia e Savona). L'intesa del presidente della Regione Liguria è arrivata lunedì, anche se per la nomina formale e l'insediamento si dovrà attendere probabilmente ancora fino a Natale. Una parte della comunità portuale spezzina chiedeva continuità, sostenendo l'investitura dell'attuale segretario generale Francesco Di Sarcina. "E' pienamente legittimo - replica Sommariva - che un segretario generale che viene nominato commissario aspiri a fare il presidente e altrettanto legittimo che il presidente uscente individui nel suo segretario generale il proprio successore (anche se non spetta a lui indicarlo) e faccia un endorsement a suo favore.
    Dopodiché c'è una procedura che è quella di legge. Quindi è addirittura doveroso che gli operatori si ponessero il problema della continuità, che per me vuol dire continuità amministrativa, di progetti che sono stati messi in piedi, di strategia laddove rispondono a esigenze del porto e del territorio. E io garantirò continuità". E' ancora presto per fare il punto delle cose da fare. Sommariva è al lavoro a Trieste e in questo momento ha sul tavolo la pratica urgente del riassetto delle autorizzazioni di impresa e le concessioni nel porto di Monfalcone. "Quello che posso dire - spiega - è che il rapporto fra porto e città è un tema da affrontare. Sia alla Spezia che a Marina di Carrara i porti hanno un impatto molto forte sul tessuto urbano, un discorso complesso che meriterà lo sviluppo di strategie articolate e una delle chiavi è l'innovazione, che non è solo tecnologica". Per quanto riguarda il metodo di lavoro. passerà attraverso "ascolto e confronto con la cittadinanza, le categorie, le organizzazioni sindacali e le istituzioni. Questo è quanto intendo fare fin dall'inizio e da lì verificare le priorità". (ANSA).
   

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