(ANSA) - GENOVA, 21 DIC - Per attutire gli effetti della pandemia covid sull'economia "la Regione Liguria vuole surrogare in qualche modo gli investimenti privati e i consumi privati, che certamente non decolleranno nel corso dei prossimi mesi e probabilmente nel corso dei prossimi anni, attraverso una forte iniezione di investimento pubblico". E' la strategia 'keynesiana' indicata dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stamani a Genova in Consiglio regionale durante l'illustrazione della manovra di bilancio dell'ente.
Le risorse effettive del bilancio di previsione 2021 della Regione Liguria ammonteranno a 5 miliardi e 612 milioni di euro, di cui un miliardo e 358 milioni di partite di giro, 25 milioni come fondo crediti di dubbia esigibilità e 292 milioni per la gestione del debito pubblico regionale, di cui 27.6 milioni in quota interessi, ammortamento mutui e prestiti obbligazionari, e 265.3 milioni in quota capitale, ammortamento mutui e prestiti obbligazionari. Saranno 24.2 i milioni di euro all'anno stanziati per il funzionamento del Consiglio regionale nel triennio 2021-2023.
Prevista l'istituzione di un fondo straordinario di 5 milioni di euro per garantire l'esenzione dell'addizionale Irpef per la sanità ai redditi inferiori ai 28 mila euro annui e altri 5 milioni per un sostegno a fondo perduto alle microimprese.
Conferma le poste di bilancio previste nel 2020 per i settori chiave di trasporti, politiche sociali, istruzione, formazione e lavoro. "Prevediamo una politica di rilancio degli investimenti pubblici anche tramite finanziamento agli enti locali e il cofinanziamento regionale per velocizzare l'utilizzo dei fondi europei, - sottolinea Toti - Per dare impulso agli investimenti pubblici nel fondo strategico regionale saranno stanziati 85 milioni di euro nel triennio 2021-2023". (ANSA).
Regione: Toti, forte iniezione pubblica in economia Liguria
Govenatore strategia keynesiana per manovra bilancio