(ANSA) - LA SPEZIA, 07 GEN - Ha fatto marcia indietro, affermando di non essere un no-vax e riconoscendo di aver esagerato, l'infermiere spezzino finito nell'occhio del ciclone dopo la pubblicazione di alcuni post sui social network nei quali minimizzava l'esistenza del virus, attaccando la campagna di vaccinazione e arrivando a definire 'covidiota' chi non la pensava come lui. L'infermiere, operante in una struttura privata, era stato chiamato a rapporto dal consiglio direttivo dell'Ordine dei medici e rischiava la sospensione dal servizio o, peggio, la radiazione dall'ordine.
L'Opi, a fronte delle dichiarazioni e delle scuse dell'infermiere, ha deciso di non procedere sul piano disciplinare, limitandosi ad ammonire formalmente l'infermiere (ANSA).
Covid: La Spezia, infermiere ritratta, 'non sono no-vax'
Dopo ritrattazione e scuse, Ordine opta per sola ammonizione