Liguria

Barriere architettoniche, a Genova mappatura con dati 'open'

Geoportale su livello accessibilità con contributo cittadini

SUPERBONUS SI ALLARGA, PER TETTI E BARRIERE ARCHITETTONICHE

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 28 GEN - Genova lancia il primo Peba (piano di eliminazione delle barriere architettoniche) open data, cioè aperto e accessibile a tutti, in Italia. Il progetto, avviato da circa un anno grazie alla collaborazione degli uffici tecnici comunali e degli esperti della Consulta per la tutela delle persone disabili, prevede di arrivare alla fine del 2021 a una mappatura completa di tutto il territorio comunale. Il progetto è stato presentato questa mattina a palazzo Tursi. Sul geoportale istituzionale del Comune di Genova saranno a breve consultabili le prime 400 schede di rilevamento e le relative cartografie. Gli ambiti di accessibilità di edifici pubblici, di strade, percorsi e servizi di trasporto, saranno caratterizzati da quattro diversi colori, verde, giallo, arancione e rosso, a seconda della minore o maggiore presenza di barriere architettoniche. Anche i cittadini potranno contribuire a completare il geoportale attraverso le loro segnalazioni. "Per realizzare questo piano - dice l'assessore comunale all'Urbanistica Simonetta Cenci - abbiamo assunto personale ad hoc, abbiamo chiamato esperti da altri Comuni e abbiamo collaborato con la consulta della disabilità, il nostro sogno è quello di avere una Genova accessibile per tutti, non solo a chi ha problemi di mobilità, ma anche per chi non ci vede, per gli anziani, per le donne in gravidanza". In parallelo al lavoro di censimento sono stati attivati due accordi quadro con un budget da circa 250 mila euro per la realizzazione di interventi su alcune delle criticità segnalate. "Quello di oggi è un inizio, una partenza, di un progetto di condivisione che noi chiediamo da anni - dice Fabio Pienovi Consulta disabilità Comune di Genova - l'obbiettivo del Peba è doppio, quello di non costruire nuove barriere architettoniche e quello di pianificarne l'abbattimento, ma è importante anche far capire ai cittadini che c'è ancora molto da fare". Il sindaco di Genova Marco Bucci concorda: "Questo è davvero un punto di partenza, noi non ci rendiamo conto di cosa significhi avere delle disabilità, Genova chiederà di candidarsi all'Access city award, premio istituito dalla Commissione europea per la città in Europa che dimostra di aver intrapreso importanti cambiamenti verso il traguardo della piena accessibilità". Bucci assicura che: "Nei nuovi progetti per la città, dal Waterfront levante al trasporto pubblico, dall'Hennebique al piano del centro storico terremo conto di queste esigenze - aggiunge - recentemente abbiamo presentato il progetto del museo della città alla Loggia dei Banchi, un'enorme gradinata e grazie alla Consulta ci siamo resi conto che dovremo apportare delle modifiche". (ANSA).
   

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