Liguria

Italiano, con il Milan proviamo a far saltare il banco

Spezia, in attacco c'è Agudelo, il 'falso nove'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 12 FEB - Sulla carta il pronostico è bloccato, per dirla con le parole care ai bookmakers. Eppure lo Spezia che attende il Milan domani sera al Picco, anche questa volta proverà a "far saltare il banco". Parola di mister Vincenzo Italiano, che contro i rossoneri primi della classe si aspetta una partita di grande attenzione e sacrificio dai suoi uomini. "In settimana abbiamo lavorato bene, con grande intensità e serenità - ha detto il tecnico -. Speriamo di dare continuità ai risultati, anche se sappiamo di affrontare la prima della classe: una squadra in grande condizione, anche mentale, che in questo momento sta meritando il primo posto perché esprime un grande calcio. Dovremo affrontarla con la massima attenzione, evitando errori".
    Rispetto ma nessun timore, neppure delle statistica sui rigori che tanto sta facendo discutere in queste settimane: 14 quelli fischiati al Milan da inizio stagione. "Il Milan attacca l'area di rigore con tanti uomini, e ha tanti giocatori abili nell'uno contro uno che, oltre alla bravura ci mettono anche malizia, furbizia, scaltrezza, tutte componenti che fanno parte di questo sport. Sono bravi a sfruttare la situazione, ma soprattutto attaccano bene l'area di rigore, va dato merito alle loro qualità" dice Italiano, che poi commenta il passaggio della società nelle mani di Robert Platek. "Le voci di queste settimane non hanno compromesso il nostro lavoro. La proprietà precedente ha fatto qualcosa di straordinario, e personalmente mi ha fatto piacere lavorare con loro in questo periodo dove abbiamo scritto una pagina di storia importante. Ora inizia una nuova era, con una nuova proprietà che pian piano inizieremo a conoscere. Vedremo quali saranno i progetti".
    Contro il Milan, Italiano dovrà fare i conti con un attacco spuntato: fuori Nzola, Piccoli, e con Galabinov in non perfette condizioni, spazio ancora ad Agudelo 'falso nove'. (ANSA).
   

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