"Sulla base dell'eccezionalità del provvedimento e delle notevoli problematiche che ha generato, insieme alle associazioni di categoria, abbiamo chiesto alla Regione che si faccia parte attiva nel sostenere gli operatori del settore, in particolar modo con l'obiettivo di rifondere i danni delle tante derrate acquistate inutilmente".
Lo ha detto il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri dopo un incontro a Palazzo Bellevue con le associazioni di categoria della ristorazione e della somministrazione alimenti e bevande (Confcommercio, Fipe, Confesercenti, Confartigianato e Cna), e in videoconferenza con il governatore della Liguria Giovanni Toti.
"Al presidente abbiamo ribadito che non stiamo discutendo il rientro in fascia arancione - ha aggiunto il primo cittadino - motivato da una delicata situazione sanitaria, ma che critichiamo il metodo: quel doppio cambio di colore nell'arco di appena tre giorni, che ha causato grosse difficoltà agli operatori del settore che si erano organizzati con scorte alimentari per l'intera settimana".
L'incontro è stato promosso dal sindaco alla luce dell'ultima ordinanza regionale che ha riportato Sanremo in fascia arancione, dopo appena settantadue ore dall'entrata in fascia gialla di lunedì. "Dopo un lungo confronto sono arrivati un'apertura importante e un impegno del presidente - conclude Biancheri -. Adesso i tecnici dovranno valutare le modalità e le formule più opportune ma mi sembra che si sia raggiunto un risultato significativo e, a mio avviso, doveroso verso una categoria che è davvero stremata".
Cambio di colore, Sanremo chiede indennizzi alla Regione
Sindaco, critichiamo doppio cambio colore in appena tre giorni