Fino a 12 giorni al mese di lavoro da remoto, con "diritto alla disconnessione", cioè di gestirsi autonomamente i tempi garantendo le otto ore all'interno della fascia 7-20, staccando computer e telefono quando non si lavora. E quando invece si lavora in presenza la postazione in ufficio si prenota con la app, visto che ormai il futuro è sempre più quello delle scrivanie condivise, senza più un ufficio fisso.
Tutto il personale con mansioni compatibili sta lavorando da remoto da un anno, e ora c'è anche l'accordo con i sindacati che oltre alla volontarietà dello smartworking (a meno di casi di emergenza come il Covid) introduce, come detto, diritto alla disconnessione e pure il buono pasto per chi lavora da casa. Il Rina sta già riorganizzando gli spazi: la nuova sede di Genova è già pensata per accompagnare le nuove dinamiche e sarà rivoluzionato anche l'head quarter. "Con lo smartworking è cambiato tutto nell'organizzazione del lavoro e c'era la necessità di ricontrattare regole e ridefinire perimetri completamente stravolti dalla pandemia" sottolinea una nota dei segretari di Filt-Cgil, Fit- Cisl e Uiltrasporti Uil. (ANSA).
Rina, accordo su smartworking con diritto a disconnettersi
La postazione quando si lavora in presenza si prenota con l'app