Liguria

Bonsignore, a pochi medici non è chiaro che c'è da fare di più

'Ma da parte Regione gravi carenze comunicazione'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 10 MAR - "Occorre distinguere i rari casi di colleghi che forse non vivono la pandemia con un senso etico spinto non rendendosi conto che bisogna fare più di ciò che normalmente si fa, da quasi tutti i medici di medicina generale che stanno lavorando 24 ore su 24, 7 giorni su 7 da un anno senza spesso essere informati da Regione Liguria e Alisa su che cosa devono fare, quando e come". Così il presidente dell'Ordine dei Medici della Liguria Alessandro Bonsignore replica all'attacco del governatore Toti a alcuni medici di base 'irreperibili' alla partenza delle prenotazioni del vaccino anti covid.
    "Le nostre difficoltà derivano dalla scarsa comunicazione in tempi utili di Regione e Alisa con i medici di medicina generale che vengono quasi sempre a scoprire le novità su vaccinazioni e prenotazioni attraverso i giornali, come i normali cittadini.
    Numerosissimi colleghi mi segnalano che non è possibile apprendere dai giornali che da adesso possono prenotare, senza che nessuno li abbia avvisati con precisione e anticipo su come, quando e perché? Servirebbe almeno qualche giorno di preavviso per studiarsi le pratiche, saper rispondere ai cittadini su come stanno le cose, invece questo non avviene". (ANSA).
   

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