E' stata approvata dal consiglio comunale di Genova, emendata con il contributo della maggioranza e dell'opposizione, la delibera di giunta che stabilisce il conferimento degli immobili di via Porro e via del Campasso, rimasti in piedi dopo l'abbattimento del ponte Morandi, a Spim, la partecipata del Comune che si occupa della valorizzazione immobiliare. Circa 130 appartamenti sono destinati, in un'operazione di riqualificazione energetica e architettonica, a diventare case per studenti e per anziani con affitti a canone moderato per la durata massima di 25 anni. Si tratta di uno dei progetti legati alla rivitalizzazione del quartiere sotto il viadotto Polcevera. L'obbiettivo del Comune è quello di popolare una zona in parte abbandonata con cittadini di diverse generazioni. Inoltre nei piani del progetto c'è la creazione di spazi comuni per favorire la socialità. Oltre alla delibera sono stati approvati due ordini del giorno. Quello di Cristina Lodi (Pd) chiede di coinvolgere per il futuro nelle fasi progettuali l'associazione Quelli del Ponte Morandi e tutti i comitati di Cittadini che si sono battuti in tutti i mesi successivi alla terribile tragedia. Luigi Grillo (Forza Italia) ha chiesto che si convochi una commissione consiliare con i presidenti di municipio interessati per valutare la destinazione d'uso dei vari locali a piano strada da destinare alle associazioni.
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