(ANSA) - GENOVA, 23 MAR - Un marchio per tutelare la
genovesità: si chiamerà De.Co.
Queste realtà gastronomiche e culturali avranno uno strumento in
più per essere valorizzate. Due anni dopo la mozione presentata
in aula rossa, e un anno dopo la legge regionale sul tema, a
presentare la proposta di iniziativa consiliare è stato Mario
Mascia, capogruppo di Forza Italia. Nel registro Deco potranno
essere inseriti alcolici, sciroppi, carne o pesce allevati in
maniera specifica e caratterizzante del territorio, salse e
formaggi, pietanze particolari, prodotti da forno dolci e
salati, di confetteria e gelateria. Ma potrà avere il marchio
De.Co. anche qualunque prodotto, affermato nella tradizione
locale, realizzato attraverso la manualità e la creatività di
un produttore o da un gruppo di produttori. Ed eventi, come
feste paesane, patronali, sagre. "L'obiettivo è quello di
promuovere con un marchio di appartenenza territoriale chi a
Genova produce specialità strettamente legate alla storia, alla
cultura e alle tradizioni genovesi - ha detto Mascia - così da
avere uno strumento in più per pubblicizzare il Comune di Genova
nel marketing territoriale che sta continuando a portare avanti
a testa alta, anche a livello internazionale, nonostante la
pandemia ancora in corso". Una delle criticità legate
all'istituzione del marchio De.Co. sarà quella di non
sovrapporsi come un doppione a marchi già esistenti. Per
differenziarlo e riconoscerlo servirà un logo. Il Comune di
Genova lancerà un bando appositamente per questo scopo. Fra i
requisiti per ottenere il marchio, ci sono la produzione nel
territorio comunale, l'esclusione di prodotti geneticamente
modificati e il rispetto dei disciplinari approvati A valutare e
proporre alla giunta comunale l'iscrizione nel registro sarà una
commissione di esperti. (ANSA).
Da cibi a feste, ecco marchio che tutela genovesità
Istituzione De.Co. votata all'unanimità in consiglio comunale
