Liguria

Da Albenga a Roma in bici contro sanzioni Dpcm

Suo locale chiuso da polizia locale. Assessore, multe inique

Redazione Ansa

 Da Albenga a Roma in bicicletta per protestare contro la sanzione che lo ha costretto a chiudere il suo locale per 5 giorni per violazione del Dpcm. A lanciare la singolare forma di protesta è Marco 'Secco' Sanguineti, uno dei titolari de La Taberna del Foro di Albenga (Savona). Dieci giorni fa la polizia locale ha sanzionato e chiuso il pub (insieme a un altro) per aver violato le restrizioni antiCovid, somministrando bevande fuori orario e permettendo il consumo nelle vicinanze. Un provvedimento a cui i titolari hanno risposto annunciando l'intenzione di vendere e trasferire l'attività nella vicina Alassio, supportati in questo dal sindaco Marco Melgrati che ha pesantemente attaccato il primo cittadino di Albenga (parlando di "vergogna"). Oggi per Sanguineti prima tappa a Genova, dove ha incontrato l'assessore regionale al Lavoro Gianni Berrino: "L'ho ricevuto perché la sua è una protesta civile e silenziosa che mette in evidenza le incongruenze del Dpcm, che sanziona i clienti e gli esercenti delle attività commerciali perché stazionano al di fuori dei locali anche solo per attendere la merce ordinata. La pandemia non si combatte con multe inique ma col buon senso". L'arrivo a Roma è previsto per giovedì, dopo tappe a Sarzana, Livorno e Grosseto. 
   

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