Accelerano le indagini della procura di Genova per la frana al cimitero di Camogli avvenuta a fine febbraio. Nel 'mirino' degli investigatori ci sono cinque persone dell'amministrazione comunale, compresi tecnici e dirigenti.
Intanto le operazioni di recupero sono ormai alle battute finali. Sul corpo frana non si può più intervenire da mare. Per gli ultimi recuperi si monterà una grossa gru nel cimitero che lavorerà dall'alto verso il basso. I rilievi di questi giorni hanno inoltre evidenziato la presenza di alcuni massi ciclopici sul fondale nei pressi della falesia crollata. I tecnici hanno deciso con delle tecniche non esplodenti la loro distruzione in modo da consentire una piena ispezione dell'area specifica: i lavori riprenderanno dopo Pasqua. Durante questo periodo via Ruffini, la strada provinciale che costeggia il cimitero e collega Camogli con Recco, sarà aperta totalmente al traffico. (ANSA).
Crollo cimitero: faro investigatori su cinque persone
Operazioni recupero salme ormai a battute finali