(ANSA) - GENOVA, 12 APR - Per la terza volta dall'inizio dell'anno scolastico in Liguria le scuole superiori stamani sono ripartite con la didattica in presenza al 50% dopo l'ennesimo stop a causa della pandemia covid. Circa 67 mila gli studenti coinvolti a rotazione.
"Ripartiamo con le prove Invalsi", sorride un'altra sotto alla mascherina. "Ormai ci siamo abituati all'apri-chiudi, forse potevano aspettare ancora almeno altri dieci giorni...", interviene uno studente. "I contagi a scuola sono stati pochi e quasi sempre isolati", replica un altro. Il liceo Cassini ha optato per ingressi scaglionati alle 7.45, 7.50, 8.50 e 9.30 con le classi intere che alternano una settimana di Dad con una di didattica in presenza senza dividersi al 50% ogni giorno. La stessa strada è stata seguita dal Klee-Barabino. "La Dad avrà gravi ripercussioni su un'intera generazione, - afferma un insegnante - la scuola è apprendimento in presenza e socialità, è il nostro futuro, la cosa più importante. Con teatri, palestre e spazi sociali vuoti, quest'anno poteva essere svolto in presenza in sicurezza, ormai conosciamo il virus, i contagi avvengono più sui bus che a scuola". Se il calo dei contagi continuerà l'obiettivo della Regione Liguria è tornare alla didattica in presenza al 75% dalla prossima settimana. (ANSA).
Scuola: ritorno in presenza per 67mila studenti liguri
Terza volta da inizio anno. 'Abituati all'apri-chiudi'