(ANSA) - GENOVA, 15 APR - Il Comandante della Capitaneria di
porto di Genova ha approvato il piano di riciclaggio della
motonave Mar Grande di bandiera italiana, la cui demolizione
sarà eseguita a Genova dai Cantieri Navali San Giorgio del
Porto, che già ha demolito il relitto della Concordia. Si tratta
di un'ex cementiera costruita nel 1970, lunga 96 metri e di
stazza lorda di circa 2800 tonnellate. La nave si trova già
ormeggiata nel porto di Genova e sarà demolita in circa 90
giorni. È il primo caso di demolizione navale in Italia avviato
in base al regolamento UE 1257/2013 e delle linee guida
dell'International Maritime Organization, attraverso le quali
vengono assicurate procedure compatibili per le matrici
ambientali e, contestualmente, la sicurezza e la salute dei
lavoratori. Le operazioni prevedono una prima fase di
alleggerimento con la nave in galleggiamento, seguita da una
seconda fase in bacino nel corso della quale è prevista la
rimozione di tutti i liquidi presenti a bordo e il taglio di
tutte le lamiere, dalle sovrastrutture alla chiglia. Tutti i
materiali pericolosi presenti a bordo - compreso l'amianto sono
stati inventariati e il piano di ship recycling approvato
dall'Autorità marittima ha certificato il rispetto delle norme
sulla gestione dei rifiuti e sulla prevenzione delle matrici
ambientali. Tutti i rifiuti, prodotti dalla demolizione
dell'unità, saranno caratterizzati e soggetti a preciso
tracciamento.
Il procedimento di approvazione ha visto il coinvolgimento della
Città Metropolitana di Genova, che a suo tempo ha rilasciato al
cantiere "San Giorgio del Porto" l'autorizzazione integrata
ambientale per l'attività di demolizione navale e di Arpal che
ne ha approvato il piano di monitoraggio e controllo. (ANSA).
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