(ANSA) - GENOVA, 27 APR - "Serve un progetto per Genova". Lo dicono i segretari di Fiom, Film e Uilm che hanno convocato una conferenza stampa per mandare un messaggio al governo, a due settimane dall'ingresso dello Stato nella gestione degli stabilimenti ex Ilva attraverso la nuova società Acciaierie d'Italia holding.
"Servono gli investimenti previsti dall'accordo di programma - aggiunge il segretario della Fim Cisl christian Venzano - in particolare sulla latta perché siamo gli unici produttori in Italia e non possiamo perdere un mercato che non ha mai avuto crisi". "Con l'ingresso dello Stato si apre una fase nuova, o almeno ce lo auguriamo - dice Antonio Apa della Uilm - ma serve un piano industriale vero e credibile e su quella base va riscritto l'accordo per Genova dove gli investimenti annunciati non sono mai arrivati". Cerchiamo di fare presto perché non vogliamo fare la fine di Alitalia". Il messaggio di fare presto lo lancia anche il coordinatore dell'rsu Armando Palombo: "Il mercato dell'acciaio non è in crisi e noi siamo stufi di fare cassa integrazione - dice Palombo - e se su Genova non si muove qualcosa dopo i messaggi istituzionali interverremo alla 'genovese', vale a dire scendendo in piazza perché non ci lasceremo addormentare". (ANSA).
Ex Ilva: sindacati, mercato c'è, serve progetto per Genova
Servono gli investimenti previsti sulla latta