(ANSA) - GENOVA, 27 APR - Per prevedere l'andamento della pandemia Covid con due settimane di anticipo rispetto ai tamponi, in Liguria è partito un monitoraggio in tempo reale delle acque reflue in 27 impianti di depurazione. Il metodo è stato validato dall'Iss e adottato a livello nazionale.
I primi campionamenti sono partiti a luglio 2020, hanno trattato sia acque reflue congelate sia non, individuando concentrazioni della presenza del virus fino a 1.000-2.000 copie genomiche per litro. "Il sistema consente di rilevare l'andamento territoriale del contagio con 14 giorni di anticipo rispetto al tracciamento tradizionale, effettuato con l'uso dei tamponi, e rappresenta quindi uno straordinario strumento per assumere decisioni tempestive e mirate. In questo modo possiamo tenere sotto controllo l'andamento della pandemia anche in aree molto piccole come le località turistiche: un aspetto importante in vista della stagione estiva. Il metodo è infatti in grado di rilevare la diffusione del Covid sulla popolazione, asintomatici compresi, anche di un piccolo centro abitato o di un quartiere, restituendo informazioni utili - conclude Toti - ad esempio per prevenire di circa due settimane un picco epidemico laddove non si registrino ancora dati significativi sui ricoveri ospedalieri". (ANSA).
Liguria apripista per studio pandemia da acque reflue
Metodo validato dall'Iss e adottato a livello nazionale