Liguria

Ponte Genova:tecnico Spea,non ci passerei neanche da formica

Mail a collega, ci voleva tanto fare progetto stralli Polcevera?

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 14 MAG - "Non ci passerei neanche se fossi una formica": questa frase è contenuta in una mail scritta nel 2015 da Emanuele De Angelis, dipendente Spea e responsabile di quei progetti di consolidamento del ponte Morandi progettato nel 2017 e mai realizzato. De Angelis, tra il 69 indagati per il crollo del 14 agosto 2018, secondo la Guardia di Finanza "si riferisce verosimilmente al vero viadotto Polcevera" . L'aggettivo 'vero' si spiega in quanto la mail di De Angelis è una risposta alla provocazione di un dipendente di Aspi Matteo De Santis (anche lui indagato) il quale il 15 luglio 2015 manda a De Angelis, a Massimo Meliani e ad altri di Autostrade la foto di un ponticello provvisorio su un torrente. Come didascalia De Santis scrive: "ma ci voleva tanto a fare il progetto di rinforzo degli stralli del Polcevera?".
    Come si costruiscono i finanzieri nella loro annotazione finita agli atti "è evidente che la mail ha un tono scherzoso e goliardico, la foto non c'entra nulla con il viadotto Polcevera e il ponticello lo ricorda solo per il disegno del ponteggio dei tubi innocenti che assomiglia ai sistemi bilanciati". Per i militari però appare rilevante la risposta successiva di De Angelis che, riferendosi verosimilmente al vero viadotto Polcevera, commenta: "Comunque non ci passerei neanche se fossi una formica". La mail finita gli atti è stata ritrovata nel pc sequestrato a Meliani. (ANSA).
   

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