Secondo denuncia in poche settimane per la ditta che sta eseguendo opere nel Parco Eolico Cascinassa, in una area di grande rilievo paesaggistico sotto tutela a Cairo Montenotte (Savona). I Carabinieri Forestali della locale stazione hanno denunciato alla Procura della Repubblica l'amministratore unico dell'impresa esecutrice i lavori per smaltimento di rifiuti speciali e deturpamento di bellezze naturali.
Le indagini erano state avviate a fine aprile in seguito al rinvenimento di un deposito di cemento nel letto di un rio adiacente all'area di cantiere. Dagli accertamenti si è risaliti all'origine, le opere di realizzazione della fondazione in calcestruzzo dell'aerogeneratore n.1 del Parco Eolico. Secondo i militari, le operazioni di scavo per il basamento hanno intercettato le acque di falda e la successiva gettata di calcestruzzo ha finito per provocare la dispersione della sostanza all'interno di un ruscello a valle, intaccando il letto di scorrimento per circa 300 metri.
I militari, con il supporto di Arpal, hanno scongiurato danni alle matrici ambientali è attivato la procedura per il ripristino dello stato dei luoghi e il conferimento a discarica del materiale prelevato a carico dell'impresa.
Le opere del parco eolico sono tenute sotto controllo per il particolare rilievo naturalistico e paesaggistico dell'area, a cavallo tra la Riserva Regionale dell'Adelasia e 'I boschi di Montenotte'.
Nelle scorse settimanei i forestali avevano elevato una sanzione da 20.000 a 80.000 euro all'impresa, titolare dell'autorizzazione regionale, per aver realizzato le opere di interramento del cavidotto all'interno della Zona Speciale di Conservazione "Rocca dell'Adelasia" in periodo primaverile, sensibile per l'avifauna tutelata. Questi lavori sono stati rimandati alla fine dell'estate.
Cemento nel fiume, denunciata ditta Parco Eolico Montenotte
Secondo reato ambientale scoperto da Carabinieri Forestali
