Liguria

Slow Fish: Petrini, Liguria abbia coscienza sua ricchezza

Toti, servirà professionalità nel turismo per prossima crescita

Carlo Petrini, 'padre' di Slow food

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 01 LUG - "La Liguria deve avere coscienza del valore dei propri prodotti enogastronomici, a partire dall'olio e dal vino, e deve esserne orgogliosa ma al momento vedo che molti operatori della ristorazione non conoscono questi prodotti". Lo ha detto Carlo Petrini, presidente di Slow Food, inaugurando la decima edizione di Slow Fish a Genova. "Credo che ci sia la necessità di investire di più sulla ristorazione per avere un turismo intelligente, credo sia necessario sapere vendere i prodotti a prezzi equi per i produttori e mettere in relazione la costa con l'entroterra, uno dei più belli d'Europa - ha aggiunto Petrini -. Qui c'è un tesoro non utilizzato".
    Il presidente ligure Giovanni Toti ha replicato - in un dibattito al Teatro nazionale moderato dal direttore de Il Secolo XIX Luca Ubaldeschi - spiegando che "questa mancanza di consapevolezza è un tratto italiano e la Liguria non fa eccezione. Ora avremo tre anni di crescita da gestire con politiche sociali e formative per la gestione del mercato del lavoro, servirà tanta professionalità anche nel mondo legato al mare. Credo che il turismo in Liguria debba sapere valorizzare anche le bottiglie di vino prodotte con fatica in spazi ristretti invece di vendere vino francese a prezzi esorbitanti in riva al mare" ha aggiunto. (ANSA).
   

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