Un arcobaleno con sette colori campeggia sul manifesto del Teatro Nazionale di Genova. Sono i colori che richiamano altrettanti obbiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda Onu 2030, cui il Teatro genovese ha deciso, primo palcoscenico in Italia, di aderire.
"Il teatro - ha dichiarato Livermore - è il regno dell'Umanità, è lo spazio e il tempo della riflessione su chi siamo. Per questo abbiamo scelto 'Human Pride' come titolo della stagione: l'orgoglio di essere umani, l'orgoglio di essere insieme". Un concetto che viene ribadito anche in musica, grazie a un brano scritto dalla cantautrice genovese Giua. "Vogliamo ringraziare dal profondo del cuore il nostro pubblico - ha detto il presidente del Teatro Alessandro Giglio - che, nonostante i tempi difficili che ci siamo tutti trovati ad affrontare, ci ha sempre fatto sentire la propria vicinanza, tornando in sala senza esitazione non appena è stato possibile".
La stagione sarà intitolata alla grande attrice dell'Ottocento Adelaide Ristori di cui ricorre nel 2022 il bicentenario della nascita. A lei il Teatro Nazionale dedicherà anche una nuova versione della 'Lady Macbeth', con la regia dello stesso Livermore e l'interpretazione di Elisabetta Pozzi.
La stagione si aprirà il 9 ottobre con una maratona di dieci ore dedicata ai nove testi commissionati ad altrettanti autori nell'ambito del G8 Project . Oltre al G8 Project, rientra nel quadro delle celebrazioni per i 70 anni del Teatro di Genova la rassegna condotta da Alessandro Giglio "Settant'anni a Genova, teatro e cronaca" (Teatro Ivo Chiesa, 25 ottobre-13 dicembre).
Contemporaneamente al Teatro Duse il 15 di ottobre si aprirà 'Next Generation Women', XVII edizione del Festival dell'Eccellenza al Femminile.
Teatro Nazionale Genova aderisce all'Agenda Onu 2030
Livermore, stagione intitolata 'Human pride' In cartellone il G8