Licenziata a causa delle aggressioni dell'ex compagno davanti al luogo di lavoro, lo denuncia e lo fa arrestare. E' la storia di una donna, madre di due figli, che il datore di lavoro aveva licenziato perché non voleva più vedere davanti alla sua azienda le continue aggressione. L'arrestato è un italiano di 49 anni. Le botte e le vessazioni psicologiche andavano avanti da otto anni, subito dopo l'inizio della relazione. La vittima, madre di due figli, aveva subito senza mai denunciarlo fino a dieci giorni fa quando si è presentata alla Polizia. Agli agenti ha raccontato di avere avuto una storia coniugale difficile e che da otto anni viveva un incubo. Dopo poco l'inizio della relazione, l'uomo era diventato geloso, la accusava senza motivo, la offendeva e la picchiava, poi, anche a causa dell'abuso di alcol e psicofarmaci, le aggressioni sono sempre più frequenti. Un anno fa la donna lo ha lasciato, ma lui continua ad andarla a cercare e a picchiarla, presentandosi anche dove lavora, più di una volta tanto che il titolare decide di licenziarla per non avere problemi. Dopo avere perso il lavoro la donna ha deciso di denunciare l'ex, facendo scattare il codice rosso e l'arresto.
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