(ANSA) - GENOVA, 13 OTT - Prosegue la protesta dei tir che blocca il Psa di Genova Pra', il terminal contenitori più importante del porto di Genova e si intreccia con lo sciopero a singhiozzo proclamato dalla rsu dei dipendenti del terminal sul contratto integrativo. Gli autotrasportatori protestano per i lunghi tempi di attesa per entrare nel terminal.
Gli autotrasportatori hanno chiesto un incontro urgente al prefetto per presentare le loro richieste, che potrebbe essere convocato a breve. La "rivolta", spontanea, è scattata ieri, quando gli autisti si sono trovati ancora in attesa per poter effettuare le operazioni di carico e scarico che erano saltate il giorno precedente proprio per lo sciopero dei dipendenti di Psa Genova Pra' a cui si è sommato il malfunzionamento, temporaneo, della app che gestisce l'ingresso nel terminal. Già esasperati da una situazione resa più pesante dai cantieri autostradali che da mesi rallentano il traffico e dai problemi di lunghe attese per l'accesso in porto che si ripetono, i camionisti hanno bloccato di fatto l'ingresso del terminal. E anche oggi la situazione resta pesante. Potrebbe alleggerirsi nel pomeriggio se i sindacati e il terminal riusciranno a trovare un accordo sul contratto integrativo, alla base dello sciopero dei dipendenti che si fermano la prima e l'ultima ora del turno.
Ieri la trattativa è andata avanti e questa mattina se la cifra stabilita dal gruppo Psa come integrativo per chiudere la parte pregressa (mentre sugli altri punti proseguirà la trattativa), sarà ritenuta congrua dall'assemblea dei dipendenti del terminal, lo sciopero, dichiarato fino a venerdì sera, potrebbe essere revocato, alleggerendo la tensione anche in vista proprio di venerdì, la giornata del debutto del green pass obbligatorio anche in porto. Per quanto riguarda la protesta dei tir "E' chiaro che è frutto di un'esasperazione del momento, del non poter lavorare - commenta da osservatore Giuseppe Tagnochetti, coordinatore ligure di Trasportunito - ma è anche frutto di una situazione che da da mesi vivono gli autisti, il personale viaggiante, e di tutti i danni economici che stanno facendo chiudere aziende di autotrasporto, perché tutti i fermi operativi sono perdita di operatività e di fatturato. Quindi i bilanci non quadrano e le aziende familiari chiudono".
Nessun accordo sul contratto integrativo per i dipendenti del terminal Psa di Genova Pra'. La proposta economica presentata oggi dall'azienda per chiudere la parte pregressa non è stata accettata quindi prosegue lo sciopero a singhiozzo iniziato lunedì e che dovrebbe concludersi venerdì sera che prevede un'ora di astensione dal lavoro all'inizio e alla fine di ogni turno.
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