(ANSA) - GENOVA, 09 NOV - "La sentenza del Consiglio di Stato sulla proroga solo fino al 2023 delle concessioni balneari è folle soprattutto perché rende migliaia di aziende ostaggio della magistratura amministrativa. Tutto questo è stato possibile a causa del lassismo di una politica che, per tanti anni, è stata indecisa, superficiale e chiacchierona determinando la scadenza delle concessioni demaniali marino-marittime tra due anni.
Lo dice il coordinatore del tavolo interregionale del Demanio e assessore di Regione Liguria Marco Scajola.
"In questi anni in più occasioni - prosegue Scajola - ho gridato che il governo non perdesse tempo e non aspettasse le sentenze, ma si adoperasse per risolvere la situazione, purtroppo questa sentenza mi dà ragione".
"Siamo dell'idea - conclude Scajola - che se il governo vuole, può ancora intervenire anche alla luce di questa pesante sentenza, per dare comunque stabilità e certezze a un comparto che non merita questo trattamento. Per quanto mi riguarda come coordinatore del tavolo interregionale sul Demanio riunirò nei prossimi giorni le regioni per fare il punto e per essere propositivi". (ANSA).
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