(ANSA) - GENOVA, 15 NOV - I balneari della Liguria e di parte della Toscana andranno uniti alla Corte di Cassazione contro la sentenza del Consiglio di Stato che ha intimato all'Italia di mettere sul mercato le concessioni demaniali turistico ricettive dal 1 gennaio 2024. L'annuncio arriva durante la riunione della categoria ligure e alta Toscana che si è tenuta all'hotel Regina Elena.
"Il Sib ricorrerà in cassazione - ha annunciato il presidente ligure e vicepresidente nazionale Enrico Schiappaietra - e ci siederemo con la politica per definire i punti fermi della nostra posizione e cioè che se siamo d'accordo che il pezzo di sabbia non è nostro è vero anche che l'azienda è nostra, l'impresa l'abbiamo creata noi e nessuno può portarcela via".
Bettina Bolla, del sindacato Base balneare, ha annunciato una "tregua" tra sindacati: "andremo uniti" ha detto annunciando che proverà ad andare in Spagna, Portogallo e Croazia a chiedere una concessione. Tra gli oratori l'avvocato Cristina Bolla che ha seguito l'iter giudiziario per i balneari e ha definito la sentenza della Consiglio di Stato "non chiara e piena di contraddizioni. La partita non è ancora finita, siamo solo alla metà del primo tempo".
L'assessore regionale Marco Scajola ha chiesto reazioni del governo "entro Natale".
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