(ANSA) - GENOVA, 15 NOV - Torna la partita del cuore, 'a
partia do cheu', un grande goliardico evento calcistico a scopo
benefico, i cui proventi saranno interamente devoluti
all'Associazione "Gigi Ghirotti" Onlus. Tre le squadre in campo:
la prima è la 'Artisti genovesi real project' che riunisce
comici, attori e musicisti genovesi. La seconda è Asd Polizia
Locale di Genova, una selezione di cantunè col pallino del
rettangolo verde e la terza in campo la formazione no profit
Aston Birra F.C. Project. L'appuntamento è per sabato 27
novembre allo stadio Carlini. Biglietti in prevendita ad 10 in
numerosi negozi che aderiscono all' iniziativa i cui indirizzi
sono in continuo aggiornamento sulla pagina Facebook di "I love
Genova", un gruppo che conta 40 mila utenti che quotidianamente
interagiscono sui social e che supporta l'iniziativa. Gli eventi
clou con gli artisti in campo inizieranno alle 19: i giocatori
saranno impegnati in un triangolare con gare della durata di 35
minuti. Tra un match e l'altro sono previsti sketch, musica e
cabaret. Madrina dell'evento la showgirl Serena Garitta. Tra
gli artisti impegnati Enzo Paci, Enrique Balbontin, Andrea Di
Marco, Andrea Possa, Max Giannini, Simone Barbato, Roberto
Rubba, Vladi dei Trilli e tanti altri. L'evento è patrocinato
dal Comune di Genova, ed è sponsorizzato da una serie di aziende
la cui capofila è Asef Srl, azienda specializzata in trasporti e
onoranze funebri partecipata del Comune. Il vicesindaco Massimo
Nicolò, con gli assessori Viale e Bordilli, sostiene l'evento
benefico: "Si tratta di un'iniziativa lodevole - ha detto Nicolò
- Il Comune ha fatto il possibile per agevolarne
l'organizzazione. I genovesi partecipino numerosi". Entusiasmo
condiviso anche dal main sponsor Asef: "Appena gli organizzatori
si sono fatti avanti - ha detto Franco Rossetti, dirigente
amministrativo e gestionale di Asef - abbiamo ritenuto di dover
garantire loro un sostegno certi di compiere un'azione in un
certo senso 'dovuta' visto il fine benefico a fronte di un
grande sforzo organizzativo". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it