A quarant'anni dalla morte di Eugenio Montale, dalla biblioteca dell'Istituto tecnico commerciale Vittorio Emanuele di Genova, dove il poeta si diplomò ragioniere nel 1915, arriva ad Orientamenti 2021 la pagella dell'ultimo anno del futuro premio Nobel per la letteratura. Un 5 in chimica nel primo trimestre, poi recuperato agli scrutini finali, è l'unica macchia nel percorso di studi del giovane Montale che, ironia della sorte, mal digeriva proprio la materia alla base della professione del padre, proprietario di una ditta di prodotti chimici.
Costretto da una salute precaria a preferire gli studi tecnici al liceo classico, Montale rivela fin dall'adolescenza la sua vocazione e il suo interesse per la letteratura e le lingue straniere, come testimoniano i brillanti voti agli scrutini finali: 9 in italiano scritto, 8 in italiano orale, 8 in inglese e francese, senza trascurare le altre materie.
L'alunno "Montale Eugenio di Domenico" ottiene infatti, oltre al 6 in chimica, 6 in computisteria e ragioneria, 7 in diritto civile e 8 in fisica, economia politica, storia e calligrafia.
Nella pagella di Montale spunta un 5 in chimica
'Costretto' a diventare ragioniere, ma eccelleva in italiano