(ANSA) - GENOVA, 26 NOV - L'università di Genova si prepara al ritorno in totale presenza che sarà al 100% dal secondo semestre. La conferma arriva, a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico, dal rettore Federico Delfino.
Quasi 34 mila studenti dei quali il 10% provenienti da 110 nazionalità diverse, 5 mila ricercatori e 2500 tra docenti, tecnici, amministrativi e bibliotecari, 36 corsi di dottorato, più di 500 accordi Erasmus, più di 5 mila laureati all’anno, ma anche 2 centri strategici, 1 centro di eccellenza e oltre 100 brevetti dal 2001. Parte da questi numeri la relazione del rettore dell’Università di Genova Federico Delfino che ha aperto oggi l'anno accademico. L'ateneo si sviluppa in 5 diverse sedi, da quella principale di Genova, alle altre tre provincie, fino a Ventimiglia con i giardini Hambury, che guarda al futuro con una programmazione basata su 5 linee strategiche e 3 scale di intervento. “Abbiamo avuto una buona risposta da parte degli studenti e delle famiglie - ha detto il rettore a margine del suo intervento - che hanno capito il valore di questa università. Abbiamo numeri in crescita: questo è un ateneo che ha quasi 34mila studenti”. Per l’ateneo genovese, fondato nel 1481, questo è un anno importante perché coincide con i 150 anni della nascita del Politecnico che, presto, arriverà nella nuova sede di Erzelli. “La nostra Scuola di ingegneria di cui oggi festeggiamo il 150 esimo - ricorda Delfino - necessita di una sede adeguata. Abbiamo trovato, grazie all'impegno di Governo, Regione e Comune una quadratura sull'aspetto economico finanziario. Oggi si tratta di diventare operativi e nel 2022 non ho dubbi che l'Università di Genova lo sarà”. A chiudere l’inaugurazione dell’anno accademico, la lectio magistralis di Antonio Natale, comandante delle Scuole della Marina Militare.