Liguria

Green pass: Genova, linea morbida su Tpl controllori informano

Controllate 400 persone

Redazione Ansa

Quattrocento persone controllate dalle 7 alle 9,30 al capolinea dei bus Amt davanti alla stazione ferroviaria di Brignole, senza una multa. I verificatori dell'azienda del trasporto pubblico, affiancati in queste ore da agenti della Polizia di Stato (solo le forze dell'ordine possono fare sanzioni), stanno controllando a campione chi sale sui mezzi, ricordando la necessità di avere il Green pass per salire. "Stiamo svolgendo un'attività 'educativa', informiamo e invitiamo a non salire chi non ha il certificato verde", spiega il direttore generale di Amt Stefano Pesci. E' la linea, dice Pesci, indicata dal prefetto. Dopo i controlli a Brignole i verificatori si sposteranno su altre fermate ad alta frequentazione. Sono 12 i verificatori Amt impegnati al momento nei controlli e sono affiancati da 12 agenti della Polizia di Stato. La prima giornata del debutto del Green pass sui mezzi di trasporto pubblico si è conclusa a Genova con circa 800 controlli nei quattro punti di maggior accesso ai mezzi di Amt dalle 7 alle 15, mentre in provincia, tra le 7 e le 16, soprattutto a Chiavari e Lavagna, le persone controllate sono state dalle 7 alle 15, circa 600. Amt fa sapere che non ci sono state criticità. Solo in Valpolcevera la Polizia locale ha trovare dieci persone sui bus senza certificato verde e sono state fatte scendere senza problemi.
    Sui controlli per il Green pass è impegnata anche la polizia locale con 12 pattuglie dedicate per i nuovi controlli.
    Impegnati anche i carabinieri. Polizia locale e carabinieri stanno anche verificando che nelle vie del centro storico e dello shopping sia indossata correttamente la mascherina, come disposto da una ordinanza del sindaco Marco Bucci. 

Critica la Confesercenti: Governo delega la salute pubblica a baristi e ristoratori
"Riteniamo sia giunta l'ora da parte del Governo, di una piena assunzione di responsabilità, e quindi dell'introduzione dell'obbligo vaccinale, perché non è possibile continuare a delegare l'applicazione di norme così importanti per la salute pubblica a chi, di lavoro, dovrebbe e vorrebbe fare altro: e cioè baristi, ristoratori ed esercenti in genere". Lo sollecita il presidente genovese della Fiepet Confesercenti Alessandro Simone nel giorno dell'entrata in vigore delle nuove regole del super green pass. "Con grande senso di responsabilità, e ribadendo la piena disponibilità già espressa al prefetto di Genova nell'incontro della settimana scorsa - ha concluso -, tutti i pubblici esercizi genovesi stanno facendo la loro parte nel verificare l'osservanza dei nuovi obblighi, consapevoli dell'insostenibilità di una nuova ondata di chiusure generalizzate".

A SANREMO -Decine sono stati i controlli sui mezzi pubblici, bar e ristoranti per la verifica del Green pass e del Super Green pass e primi verbali in arrivo a Sanremo ma per il mancato uso della mascherina in via Matteotti. Il sindaco Biancheri ha emesso una ordinanza per l'obbligo della mascherina all'aperto nelle vie del centro, nella zona della movida. Nessuna sanzione, al momento per i controlli sui mezzi pubblici. Carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia locale hanno effettuato servizi congiunti anche all'interno di alcuni esercizi pubblici. Accanto a un'opera "repressiva", tuttavia, ne è stata effettuata anche una "informativa" sia per quanto riguarda il certificato verde che per l'uso della mascherina.

ALLA SPEZIA - E' stata una mattinata tranquilla alla Spezia, la prima dell'obbligo di green pass per salire sui mezzi pubblici. Non si sono registrati particolari problemi sugli autobus di ATC Esercizio, il gestore del trasporto pubblico locale. "Non nego che un po' di preoccupazione ce l'avevamo tutti, invece l'accoglienza di questa novità è stata molto favorevole - fa sapere Massimo Drovandi, direttore tecnico dell'azienda -. I nostri verificatori hanno chiesto il green pass contestualmente al titolo di viaggio, trovando sei viaggiatori non in regola con la certificazione verde durante la mattina. Tutti hanno accettato di scendere dagli autobus, come prescrive la norma, senza opporsi". Sette i controllori all'opera sulle tratte cittadine, tutti dotati di app per scansionare il QR Code sul proprio dispositivo di lavoro. I controlli a terra sono stati invece appannaggio delle forze di polizia. Anche il comando della Polizia Locale sottolinea come i controlli mattutini non abbiano portato ad elevare alcuna sanzione.

A Savona -Nessuna criticità nel savonese per la prima giornata di controlli legati al Green pass sui mezzi di trasporto pubblico e del super green pass. La polizia municipale di Savona ha controllato prima il mercato e poi alcuni negozi, mettendo in campo in totale 8 agenti su due turni, senza elevare alcuna sanzione. Ad Alassio 5 poliziotti e 2 finanzieri che hanno controllato circa 70 persone. Tutto ok anche sul fronte dei controlli sui bus, affidati alle forze dell'ordine. Una prima giornata tutto sommato "di preparazione", con verifiche a campione svolte a macchia di leopardo nelle località del savonese. Al momento non sono stati diramati dati sulle attività: la Prefettura di Savona li renderà noti domani. Nessun problema ad ora è emerso anche sul fronte dei pubblici esercizi: "Dai riscontri avuti un esordio senza particolari intoppi - afferma Pasquale Tripodoro, presidente provinciale Fipe-Confcommercio - Alla fine, per la nostra categoria ed il nostro settore è cambiato poco, il green pass andava chiesto anche prima: ora semplicemente l'app ci dice se è un green pass rafforzato o no".
   

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