(ANSA) - LA SPEZIA, 05 GEN - Thiago Motta e lo Spezia hanno
preparato la partita contro il Verona senza pensare al rischio
che l'azienda sanitaria veneta bloccasse la trasferta, a causa
del focolaio nella squadra di Tudor. "Noi facciamo il nostro
lavoro, le decisioni spettano a chi ha questa prerogativa.
Quattro sono i giocatori fermati dal Covid anche nello
Spezia: Nzola, Manaj, Hristov e Kovalenko ma."chi è a
disposizione si è allenato bene al rientro". I quattro punti
conquistati nelle ultime due giornate del girone d'andata hanno
salvato la sua panchina. "Io mi concentro sul mio lavoro, provo
a a fare il meglio possibile ogni giorno per continuare sulla
linea tracciata con la società. Ho un gruppo motivato, pronto a
dimostrare il proprio valore". In panchina al Maradona era
sembrato un altro rispetto all'atteggiamento compassato adottato
nell'area tecnica. "Io tarantolato in panchina? Certe partite si
vivono in un modo e altre si vivono in maniera diversa".
Tornando al Verona, all'andata fu una secca sconfitta per 4-0:
lo Spezia aveva 13 assenti per infortunio, molti debuttanti e
centrocampo azzerato. "Il periodo più difficile per noi e una
sconfitta difficile da digerire. Abbiamo pagato la loro
efficacia davanti alla porta. Oggi mi dà fiducia vedere la
squadra cresciuta anche nel carattere come dimostra la vittoria
di Napoli".
Vietato pensare al Genoa: "Penseremo dopo l'Hellas al resto
degli impegni". Tra gli aspetti che la società ha chiesto al
tecnico di curare il coinvolgimento di tutti gli elementi della
rosa, alcuni dati per scontenti per lo scarso utilizzo. Uno è
Daniele Verde. "Lui sa che può far meglio e lo ha già fatto. Lo
vedo in forma; domani ha la possibilità di giocare dall'inizio o
a partita in corso. Sher si allena bene, secondo me è migliorato
tantissimo. Non ha mai chiesto di andare in prestito: Se lo
farà, a quel punto faremo le valutazioni necessarie". (ANSA).
Calcio: Motta riparte, 'penso a lavorare, squadra motivata'
Spezia con quattro positivi: 'ma abbiamo lavorato bene'