(ANSA) - GENOVA, 25 GEN - "I voti ricevuti? Sono attestazioni di stima e simpatia. Ma non mi monto la testa, resto con i piedi ben saldi per terra, non ho alcuna velleità".
Interista, già senatore, liberale da sempre, grande amico del collega e ministro Alfredo Biondi, diploma al liceo classico Vittorino di Genova, si è laureato alla Statale di Milano.
Patrocinatore in Cassazione si occupa di diritto civile e amministrativo con particolare riferimento al diritto societario, bancario, finanziario, fallimentare ed alla contrattualistica. Segretario regionale ligure della Gioventù Liberale Italiana, nel 1981, 1985 e 1990, ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale di Genova nelle liste del Pli. Dopo lo scioglimento del Partito Liberale Italiano, nel 1994 ha aderito a Forza Italia, di cui è stato vice-coordinatore Regionale della Liguria.
"Come sempre fa piacere quando a una elezione così importante ti votano. Sono molto orgoglioso ma finisce qui. Questi voti sono il frutto del mio percorso di vita e professionale, un percorso molto lungo". In queste ore sono tante le chiamate e i messaggi a cui Cassinelli risponde. "Tra quelli di sicuro non c'è il mio voto. In queste due chiamate ho votato scheda bianca.
Spero che si arrivi a scegliere una persona seria e capace, che rappresenti l'unità del Paese. Quando ci sarà un candidato giusto lo voterò. Ma al momento la situazione è molto complessa e vedo molta nebbia fitta. Ma la nebbia spesso sparisce con un colpo di vento". (ANSA).
Cassinelli e quei voti per il Quirinale
Nessuna velleità, stiamo facendo una cosa molto seria