(ANSA) - GENOVA, 01 FEB - A quasi 13 anni dal suo lancio e dopo una serie di battute d'arresto, Genova prova a far decollare una volta per tutte il servizio di bike sharing.
Stamani in piazza De Ferrari la presentazione del nuovo progetto Zenabybike, un revamping del servizio a opera di Genova Parcheggi, partecipata del Comune di Genova, e grazie a circa 250 mila euro di fondi del Mims sfruttati dall'amministrazione, sono state acquistate 100 nuove biciclette, 74 muscolari e 26 a pedalata assistita, e risistemate le 16 velostazioni dal Matitone a De Ferrari, dalla Fiumara alla Darsena.
Secondo Enrico Musso, coordinatore della mobilità urbana sostenibile per la città di Genova, "la bici in sharing è una soluzione capillare, adatta anche alle zone pedonali e che non comporta problemi di parcheggio e sarà un ottimo volano anche per il maggiore utilizzo di bus, metro e impianti verticali, inoltre è uno strumento che permette a chi non ha una bici di sperimentarne la praticità per poi passare all'acquisto".
Santiago Vacca, amministratore unico di Genova Parcheggi, è convinto che "il nuovo bike sharing sarà un'importante opportunità a disposizione dei genovesi, da utilizzare con sempre maggior frequenza". L'obiettivo del Comune è di far crescere la rete del bike sharing e a febbraio sarà pubblicato un bando aperto a soggetti che possano offrire ulteriori servizi. Il costo annuale della card è di 5 euro, comprensivi di credito corrispondente e di assicurazione, i primi 20 minuti di utilizzo delle bici sono gratis, mentre il costo per gli spostamenti fino a un'ora sarà da 1,50 euro e di 2,50 euro ogni mezzora successiva. Per i turisti e per gli utenti occasionali saranno disponibili anche tariffe per uno o tre giorni. (ANSA).